Immobile cuneo che svetti ma solo la tua presenza è presagio di sofferenza e piacere so che la sfida ha da iniziare, sento la voce della mia Padrona che mi incita a prepararmi al singolar tenzone e presa da un moto di pietà mi concede di lubrificare attentamente il cuneo poi senza preamboli mi dice vai, sento la punta sfiorarmi poi piano comincio a scendo e sento il cuneo che inizia a dilatare la mia carne è dura ma non posso deludere la mia padrona, mi fermo per riprendere fiato e non penso di farcela e la mia padrona mi guarda severa e scontenta della mia poca ubbidienza poi repentina si siede su di me il peso è troppo e non resisto e il culo si fa strada in me un urlo soffocato esce ma è finita è entrato, mi sento pieno e la mia Padrona è contenta ma già immagino il tremendo momento di quando dovrà fuoriuscire ma mi godo anche il piacere di essere riuscito nella sfida

