martedì 6 gennaio 2009

PLUG


Immobile cuneo che svetti ma solo la tua presenza è presagio di sofferenza e piacere so che la sfida ha da iniziare, sento la voce della mia Padrona che mi incita a prepararmi al singolar tenzone e presa da un moto di pietà mi concede di lubrificare attentamente il cuneo poi senza preamboli mi dice vai, sento la punta sfiorarmi poi piano comincio a scendo e sento il cuneo che inizia a dilatare la mia carne è dura ma non posso deludere la mia padrona, mi fermo per riprendere fiato e non penso di farcela e la mia padrona mi guarda severa e scontenta della mia poca ubbidienza poi repentina si siede su di me il peso è troppo e non resisto e il culo si fa strada in me un urlo soffocato esce ma è finita è entrato, mi sento pieno e la mia Padrona è contenta ma già immagino il tremendo momento di quando dovrà fuoriuscire ma mi godo anche il piacere di essere riuscito nella sfida


domenica 4 gennaio 2009

La ricerca di se stessi non ha mai fine e percorrendo la strada della vita ci si può imbattere in sentieri che mai si sarebbe immaginato di percorrere.

Eccomi qui che cerco con umiltà di scoprire se il mio desiderio di appartenere a una Mistress come slave può realizzarsi, forse è un desiderio difficile da raggiungere ma è il cammino che voglio intraprendere in questo momento della mia vita.

Una donna, il piacere di dominare

sabato 3 gennaio 2009

bdsm solo virtuale o anche reale?


Pur essendo tempo che frequento il mondo BDSM in modo virtuale su vari siti ed avendo anche avuto occasione di pubblicare più annunci le mie esperienze reali continuano ad essere ridotte a sporadici fortunati casi, questo mi da a pensare che questo è un mondo che si alimenta molto di fantasie virtuali ma che presenta ben poche possibilità di applicazioni reali non dico che il mondo virtuale mi dispiaccia e sicuramente il lato immaginifico ha una notevole importanza ma non scambierei mai tutte le immaginazioni con un solo secondo ai piedi di una vera Mistress. So che molti commenti saranno sarcastici e probabilmente altri trovando i giusti canali saranno riusciti a soddisfare le reali esigenze di uno slave che è il contatto diretto con la mistress e di sentirla padrona ma questo non toglie nulla alla frustrazione che si prova nel non realizzare i propri desideri, non sarà che rendere frustrati gli slave sia una tattica delle mistress per sentirsi ancor più dominanti?