sabato 13 febbraio 2010
In onoredi Padrona Alessia
Sogno di uno slave in balia di una coppia
Lei ritorna a sedere e ci ordina di denudarci entrambi, nella penombra riesco a scorgere che si sta masturbando dolcemente e ci ordina di iniziare un 69 i nostri membri sono alla mercé delle nostre bocche ma lei decide che è ora di qualcosa di più e ordina al suo uomo di infilarsi il preservativo e a me di mettermi alla pecorina, sento del lubrificante scorrermi sull’ano poi il glande appoggiarsi ed iniziare la penetrazione lo sento che mi allarga provo dolore ma so che è preludio di piacere la lei si alza e si pone davanti a me mentre il suo uomo mi sodomizza il suo fiore è completamente esposte e un filo di dolce miele ne sta colando, mi ordina di leccarla con passione non aspetto altro e la mia lingua inizia a saggiare la dolcezza del suo nettare e lei sembra apprezzare il trattamento sento il suo respiro farsi eccitato e la forza delle spinte di lui squassarmi l’ano.
A un tratto Lei si ritrae perché è consapevole che non può lasciarsi andare completamente ma deve dominare la situazione e sa delle mie tendenze di slave, il suo uomo esce da me e si pone di nuovo di fronte a me presentando il suo membro alla mia bocca e sento le mani di lei sfiorare i miei testicoli e penso che voglia darmi piacere ma una fitta di dolore spegne le mie illusioni con metodicità inizia ad applicare dei morsetti alle mie parti intime il dolore è forte ma non insopportabile altri morsetti vengono applicati ai miei capezzoli poi senza preavviso vengo violato, è grosso e fa male lo strap on che si è messa sento il suo respiro che si fa eccitato e alzando lo sguardo scorgo gli occhi del suo uomo ridere del piacere di vedere la propria donna che domina completamente un altro uomo.
Ma il gioco non è ancora finito Lui e Lei prendono delle corde e mi ordinano di mettermi coricato nel letto, le corde vengono assicurate alle mie caviglie e ai polsi e tirate e legate in modo da essere completamente esposto ai loro voleri, il mio membro svetta duro e mi fa male dal desiderio lei lo lega alla base in modo da impedirmi l’orgasmo e mi infila un preservativo poi lentamente si impala mentre il suo uomo pone il suo membro nella mia bocca io mi illudo di godere ma è solo un’illusione perché lei si sfila prima e si pone alla pecorina con il suo dolce fiore all’altezza della mia bocca il suo uomo passa dietro e vedo il suo membro penetrarla lei perentoria mi ordina di leccarla ogni tanto il membro esce e io lo prendo in bocca, sento lui che accelera e di entrambe l’orgasmo, lui esce e il piacere di entrambe cola e lei mi ordina di leccare e pulire tutto.
Lei sa essere riconoscente con un buon slave e mi slega e mi permette di masturbarmi sui suoi piedi venendo copiosamente ed ovviamente ordinandomi di pulire tutto con la lingua.
domenica 22 febbraio 2009
Dominare è difficile
Ci si sveglia la mattina dopo una notte di sogni con mistres crudeli e determinate e ci si rende conto che è solo stato un sogno, la dura realtà è ben diversa purtroppo e si sa che la giornata non riserverà alcuno di quei piaceri e si è anche consapevoli della difficoltà di trovare la persona giusta che sappia trasmettere le giuste sensazioni. si perché dominare non è semplice bisogna entrare dentro lo slave capire come guidarlo e mai andare oltre, in questo noi slave siamo fortunati perché se troviamo la persona giusta il nostro cammino è in discesa e piacevole. So di essere uno slave che ha bisogno di una guida forte e certa e so anche che tale condizione non è facile da trovare ma non dispero perché so che un giorno sarò fortunato e troverò la persona giusta che saprà darmi le giuste sensazioni ed io saprò darle a Lei
martedì 6 gennaio 2009
PLUG
Immobile cuneo che svetti ma solo la tua presenza è presagio di sofferenza e piacere so che la sfida ha da iniziare, sento la voce della mia Padrona che mi incita a prepararmi al singolar tenzone e presa da un moto di pietà mi concede di lubrificare attentamente il cuneo poi senza preamboli mi dice vai, sento la punta sfiorarmi poi piano comincio a scendo e sento il cuneo che inizia a dilatare la mia carne è dura ma non posso deludere la mia padrona, mi fermo per riprendere fiato e non penso di farcela e la mia padrona mi guarda severa e scontenta della mia poca ubbidienza poi repentina si siede su di me il peso è troppo e non resisto e il culo si fa strada in me un urlo soffocato esce ma è finita è entrato, mi sento pieno e la mia Padrona è contenta ma già immagino il tremendo momento di quando dovrà fuoriuscire ma mi godo anche il piacere di essere riuscito nella sfida
domenica 4 gennaio 2009
La ricerca di se stessi non ha mai fine e percorrendo la strada della vita ci si può imbattere in sentieri che mai si sarebbe immaginato di percorrere.
Eccomi qui che cerco con umiltà di scoprire se il mio desiderio di appartenere a una Mistress come slave può realizzarsi, forse è un desiderio difficile da raggiungere ma è il cammino che voglio intraprendere in questo momento della mia vita.

Una donna, il piacere di dominare
sabato 3 gennaio 2009
bdsm solo virtuale o anche reale?
Pur essendo tempo che frequento il mondo BDSM in modo virtuale su vari siti ed avendo anche avuto occasione di pubblicare più annunci le mie esperienze reali continuano ad essere ridotte a sporadici fortunati casi, questo mi da a pensare che questo è un mondo che si alimenta molto di fantasie virtuali ma che presenta ben poche possibilità di applicazioni reali non dico che il mondo virtuale mi dispiaccia e sicuramente il lato immaginifico ha una notevole importanza ma non scambierei mai tutte le immaginazioni con un solo secondo ai piedi di una vera Mistress. So che molti commenti saranno sarcastici e probabilmente altri trovando i giusti canali saranno riusciti a soddisfare le reali esigenze di uno slave che è il contatto diretto con la mistress e di sentirla padrona ma questo non toglie nulla alla frustrazione che si prova nel non realizzare i propri desideri, non sarà che rendere frustrati gli slave sia una tattica delle mistress per sentirsi ancor più dominanti?
